Architettura tematica
in Terra Montis Filiorum Optrani
a cura di Lorena Luccioni
La collana intende raccogliere una serie di studi di approfondimento tematico relativi alla città e al territorio di Filottrano, l’antico Mons filiorum Optrani (il Monte dei figli di Ottrano, di origine longobarda), un piccolo centro urbano delle Marche particolarmente interessante per posizione geografica, centralità strategica, fertilità dei terreni, mitezza del clima e qualità tali da averlo reso luogo ideale allo stanziamento di antichi popoli e di più recenti società e culture. Nel V-IV sec. a.C. il Monte Reale è sede di alti ranghi di una civiltà celtica, la cui presenza è testimoniata dal ritrovamento di un prezioso torquis d’oro, oggetto mistico riservato a persone socialmente importanti, insieme ad una necropoli di vaste dimensioni. Il luogo della terra fertile è la Veragra romana, della quale rimangono molte tracce della centuriazione lungo le valli dei fiumi e sulle dolci colline. Dal Medioevo al Rinascimento ospita casate illustri e intorno al Settecento si concentra un’alta presenza di nobili famiglie legate alle grandi proprietà terriere, in un’epoca di grande sviluppo del settore agricolo incentivato dai benefici tributari istituiti dal Papa nei territori dello Stato della Chiesa, in particolare con l’istituzione del porto franco di Ancona. Dal Settecento all’Ottocento sono presenti a Filottrano molte famiglie aristocratiche legate tra loro anche per l’appartenenza alla Massoneria. La concentrazione di storia sociale e culturale che ha caratterizzato l’area filottranese nei secoli costituisce oggi uno spunto interessante per la rilettura critica dei processi di formazione e trasformazione della città e del territorio.