Patrimonio culturale e welfare urbano
Laura Ricci
Carmelina Bevilacqua
Francesco Crupi
Paola Nicoletta Imbesi
Carmelina Bevilacqua
Francesco Crupi
Paola Nicoletta Imbesi
Si presenta un’occasione nuova per ripensare i rapporti tra spazio e società: è quella della ‘città plurale’, ragione ideale e al tempo stesso concreta realtà abitata, nella quale reinterpretare e riqualificare i territori della nostra contemporaneità. E se è vero cambia velocemente la città a cui tutti ci eravamo abituati, allora dobbiamo renderci conto di come e quanto debba cambiare anche la nostra pianificazione. A fronte delle forme consuete ma superate dalla realtà, nella pratica urbanistica è oggi irrinunciabile un profondo aggiornamento del modo di concepire, condividere e gestire un nuovo strumento di piano: uno strumento che sia pensato apposta per rispondere alle ragioni ‘diverse’ della città plurale.