Formato cm 21 x 24,5
Pagine 212
Interamente illustrato a colori
Prezzo € 48,00
ISBN 978-88-98743-89-6
Anno: 2016
Ilde Marino
Esotismo
Architettura e arti decorative nelle esposizioni universali. 1851-1900
Prefazione di Ezio Godoli
Con il diffondersi, dalla fine degli anni 1860, della pratica di riprodurre fedelmente, sia pure talvolta in scala ridotta, monumenti architettonici del Medio Oriente e dell’Asia, le esposizioni hanno efficacemente affiancato il contemporaneo sforzo degli architetti impegnati a fondare su basi di correttezza scientifica e su rilievi dal vero lo studio delle architetture del mondo islamico, della Cina e del Giappone. Alla ricerca di maggiore rigore filologico e alla aspirazione di ‘autenticità’ che nell’ultimo trentennio del XIX secolo hanno segnato una svolta nell’architettura orientalista, le esposizioni hanno dato un contributo non trascurabile nell’educare il gusto del grande pubblico a rifuggire dalle manipolazioni stilistiche grossolane e approssimative e ad apprezzare costruzioni che si fregiavano di parti eseguite da maestranze orientali. Uno dei meriti principali della ambiziosa sintesi storica offerta dal volume di Ilde Marino consiste proprio nell’avere fornito un quadro ampio dei rapporti tra le esposizioni e l’esotismo dell’architettura della seconda metà dell’Ottocento, mettendo in luce i molteplici stimoli che le esposizioni hanno dato alle industrie d’arte collegate al settore delle costruzioni perché rinnovassero e ampliassero i repertori di modelli orientalisti dei loro cataloghi, impegnandosi in una operazione di aggiornamento che in molti casi ha consentito anche di raggiungere nuovi mercati. (dalla Prefazione di Ezio Godoli)
Nasce a Potenza e si laurea in Architettura presso l’Università degli Studi di Firenze. In occasione della tesi di laurea in Storia dell’Architettura discussa con il Prof. Ezio Godoli, ha modo di avvicinarsi all’affascinante mondo dell’orientalismo iniziando così i suoi studi, che porta avanti ancora oggi, sull’esotismo nelle esposizioni universali ottocentesche. Nella stessa Università consegue l’abilitazione per l’esercizio alla libera professione e si specializza in “Storia, analisi e valutazione dei beni architettonici e ambientali” presso l’omonima Scuola di Specializzazione. Alla sua formazione teoricopratica affianca l’attività professionale operando nel restauro di immobili di interesse storico-artistico, riservando particolare cura alla ricerca storico-archivistica, e nella progettazione d’interni in residenze private e strutture turistico-ricettive. È autrice del dossier “Expo! Arte ed Esposizioni Universali” allegato al n.323, luglio-agosto 2015, della rivista Art e Dossier diretta da Philippe Daverio.
Recensioni:
5 aprile 2017: Basilicata24.it
24 luglio 2017: Il Quotidiano del Sud
Volumi fuori collana
Communities’ Sustainable Experiences
(edited by)
Marcello Piacentini
Progettare il territorio con le vulnerabilità
Silvia Serreli
Frammenti narrativi
Abitare urbano
Ludovica Gregori
Disegno Nuova Edizione
Andrea Granchi
Laboratorio Campania
Il corpo grafico di una architettura decorata
Oltre la firmitas utilitas e venustas
DISEGNO
Andrea Granchi
Imparare a studiare architettura
Emma Labruna
Raffaella Marzocchi
Antologia dei fondamenti architettonici
Acer Ferrara 100
Romeo Farinella
Michele Nani
(a cura di)