
Paesaggi delle vulnerabilità
Silvia Serreli
Il tema della casa è sempre stato centrale nella cultura architettonica e urbanistica e, almeno dagli anni Cinquanta in poi, ha indirizzato e influenzato la ricerca e il progetto di trasformazione della città. Negli ultimi decenni tuttavia la centralità del tema della casa come radice dell’innovazione e nucleo di riferimento per la progettazione architettonica e urbanistica si è affievolita. Questo fenomeno è anche il risvolto di una maggiore diffusione della proprietà abitativa, della liberalizzazione del mercato e della progressiva erosione e privatizzazione di tutti gli ambiti sociali e pubblici nella città contemporanea.
Il tema si è così marginalizzato e le ricerche residue hanno interessato quasi esclusivamente gli aspetti costruttivi e produttivi, in genere disgiunti dagli aspetti urbanistici, insediativi e di rinnovamento delle tipologie abitative, riducendosi a frammenti separati.
Questo volume è una risposta alla necessaria integrazione tra discipline e saperi convergenti sulla progettazione della città, e non solo per il segmento più debole della domanda, quello dell’edilizia sociale. ABITARE SOCIALE, infatti, è una ricerca interdisciplinare, finanziata dalla Regione Toscana, che ha cercato di rispondere a queste problematiche, grazie a competenze multidisciplinari del mondo dell’università, della ricerca, delle istituzioni, delle professioni e del lavoro, e che ha puntato a definire alcune buone pratiche in forma di LINEE GUIDA.
L’esito della ricerca, sintetizzato nel volume, consiste nell’individuazione dei nuovi profili sociali con i relativi modelli abitativi, di appropriati modelli insediativi per le aree e gli edifici, nell’innovazione nell’edilizia sociale e, di conseguenza, a ridefinire l’intero processo produttivo abitativo: dai modelli di finanziamento, ai modelli amministrativi e gestionali, agli strumenti giuridici per il superamento dell’attuale regime dei suoli, facendo ricorso agli istituti della perequazione e della compensazione, fino a quello gestione del patrimonio in affitto.
La proposta del volume, dunque, è un mwodello integrato di processo di programmazione, progettazione, realizzazione e gestione che superi le carenze attuali.