
MOM-Museo Oltre Museo
Claudio Rocca
Cecilia Luschi
Andrea Ricci
(a cura di)
«Questo libro è un atto d’amore per Firenze, un racconto appassionato di tanti tesori e fatti noti e meno noti utile per apprezzare una bellezza unica da cui è nata l’Italia» [Aldo Cazzullo]
«[…] Silvano Brandi sa raccontare e far amare Firenze e la sua storia ed arte. Qui, in un piccolo volume ricco di intuizioni e leggibilissimo, ci regala un’immagine affascinante e divertente di questa città: un vademecum per tutti i fiorentini, siano essi di nascita o, come me, di scelta» [Mons. Timothy Verdon]
«[…] Le storie di Firenze sono mille volte mille: bisogna soltanto avere la pazienza di cercarle, trovarle, ripulirle e poi svelarle al mondo. Con la precisione di un ingegnere e la curiosità e il fiuto di un giornalista, Silvano Brandi ha scavato e scovato, scrivendo una storia di Firenze fatta di tante storie, […] da un cubetto di porfido, alle virili amicizie tra Borghini e Vasari, a personaggi all’apparenza marginali ma che poi, in una visione improvvisamente d’insieme, spiegano meglio di qualsiasi trattato che cosa sia Firenze: sì, anche la Firenze d’oggi, la controversa città del mangificio e dell’overtourism, della fuga dei suoi abitanti dal centro e dell’invasione straniera […] un ritratto che dalla superficie si avventura nelle profondità di una città magnifica e contraddittoria» [dalla Prefazione di Roberto De Ponti]
«[…] Ho scoperto una città fatta a strati, come una cipolla, in cui, visti e digeriti i monumenti “assoluti”, dal Duomo agli Uffizi, da Palazzo Vecchio al Bel San Giovanni, rimangono una miriade di capolavori, affascinanti opere e punti di interesse che sarebbe riduttivo chiamare minori e che si rivelano a chi ha la pazienza di andare a scovarli oltre gli usuali sentieri battuti» [Silvano Brandi]