Renato De Fusco
La terza età
«Si tratta di un racconto nella linea del sensus communis, redatto da un vecchio professore, noto per le sue storie delle arti, della critica e dei rapporti umani, volto a comunicare esperienze di vita e forse un vena di ironico ottimismo»
Per l’allungarsi della vita il numero degli anziani supera quello dei giovani. Muovendo da questo fenomeno, che cambia l’intero quadro socio-culturale, in questa serie di riflessioni mi propongo di illustrare i problemi degli anziani, non quelli delle “cose pratiche” (le indispensabili cure mediche, tutti i consigli sulle diete, i comportamenti da seguire e simili) bensì quelli delle “cose inutili” (i pensieri, i sentimenti, la cultura, i ricordi, le attese) e tuttavia altrettanto vitali; insomma ciò che ogni giorno occupa la mente di chi ha superato una certa età (tutta da definire) e come questi si rapporta con le tre dimensioni del tempo: il passato, il presente e il futuro. (Renato de Fusco)