
La valutazione del rischio sismico nel complesso della Galleria dell'Accademia di Firenze
(a cura di)
I Balcani sono allo stesso tempo uno, nessuno e centomila: esiste una dimensione geografica concreta, frammentata in tanti pezzi dalle guerre e dai conflitti e ne esiste una simbolica, fatta di microstorie, etnie, lingue e religioni differenti. Questi luoghi, nonostante le ferite ancora aperte, hanno rivelato un’intrinseca ‘resilienza’, una sorprendente capacità di ritrovare nelle permanenze le risorse per una nuova fase di crescita e affermazione e rappresentano oggi un importante campo di sperimentazione, nella ricerca di una nuova molteplice identità che li proietti verso l’Europa. Il volume cerca di ricostruire una topografia urbana interrotta, indagando nelle trame dell’esistente e dell’abitare il motore di questo principio di resistenza, svelando il valore fondativo e strutturante del patrimonio culturale nella promozione dei processi di trasformazione e tentando di comprendere il suo ruolo nel processo di ri-significazione dei luoghi.